Le aziende online devono sapere cosa cerca il loro pubblico e cosa li interessa: è qui che entra in gioco la keywords research, ovvero la ricerca delle parole chiave. In questo articolo, ti spieghiamo bene in cosa consiste questa attività e ti mostreremo come trovare le keywords migliori e come implementarle nei tuoi contenuti online.
SEO e parole chiave
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (Search Engine Optimization) è un insieme di tante attività e spesso capita che le keywords vengano trascurate. Magari utilizzi già delle parole chiave nei tuoi articoli, ma sei sicuro che siano quelle giuste, quelle efficaci per portare traffico sul tuo sito web?
Per avere successo online con la tua azienda o il tuo blog, devi sapere cosa cerca il tuo pubblico e cosa li interessa.
Solo allora potrai mirare ai loro termini di ricerca con contenuti ad hoc per ottenere più traffico.
Se vuoi apparire più in alto nelle SERP (Search Engine Results Page – Pagina dei risultati dei motori di ricerca), dovrai fare una Keywords Research per scoprire cosa cercano le persone e quali parole chiave possono farti guadagnare più traffico.
Che cos’è la Keywords Research?
Quando inserisci un termine nella barra di ricerca di Google o di un qualsiasi altro motore di ricerca, esso analizza i siti web indicizzati e decide quali sono i più pertinenti alla tua richiesta.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca aumenta la tua “pertinenza” e aumenta le possibilità di comparire nei risultati di ricerca.
Uno dei fattori più importanti che può influenzare il posizionamento sono le parole chiave.
Più il contenuto della tua pagina è vicino alla ricerca dell’utente, più sarà rilevante.
Ma come sapere cosa cercano le persone? Ecco a cosa serve la Keywords Research.
La ricerca delle parole chiave è strettamente integrata con il content marketing e il blogging.
È una parte fondamentale di qualsiasi piano di marketing e ogni azienda o blogger dovrebbero farla.
Come la maggior parte delle attività SEO, anche questa è da svolgere periodicamente perché le tendenze cambiano sempre e il volume di ricerca per determinate parole chiave può diminuire drasticamente o aumentare notevolmente in qualsiasi momento.
La Keywords Research è un lavoro in progress e dovresti farlo ogni volta che scrivi un post sul blog, aggiungi una pagina al tuo sito o aggiorni contenuti esistenti.
Keywords Research: perché devi farla
Se vuoi avere successo online, devi capire il tuo pubblico.
Potresti conoscere molto bene il tuo settore di mercato, ma quello che gli utenti vogliono e i loro interessi cambiano continuamente e i loro termini di ricerca forniscono un’idea di questi processi di pensiero. È solo con la ricerca delle parole chiave che puoi ottenere delle risposte.
Quando un utente inizia una ricerca, cerca una risposta a qualcosa: può essere una domanda diretta (“Come installo WordPress?“), informazioni generali su un argomento o dove acquistare un prodotto specifico.
Trova parole chiave di valore, crea contenuti eccellenti per queste keywords e usa la fiducia dell’utente per ottenere l’iscrizione a una newsletter o la vendita di uno dei tuoi prodotti.
Fare la Keywords Research ti fornisce una visione delle abitudini del tuo pubblico di riferimento, degli argomenti che stanno cercando e dei mercati correlati che potrebbero interessare al tuo brand. Fornisce anche una serie di idee e ispirazioni per il tuo blog e altre attività di content marketing.
Se fai una ricerca tipo “cos’è WordPress” e ti vengono mostrati anche dei suggerimenti tipo “come aggiungere pagine” o “come modificare il piè di pagina di WordPress”: queste sono idee su cui puntare per ottenere più clic sul tuo sito web o blog.
I migliori strumenti per la Keywords Research
Per trovare le parole chiave più efficaci e decidere quali utilizzare, avrai bisogno di alcuni strumenti per avere accesso a termini di ricerca correlati o avere anche altre funzionalità, come il tracciamento dei trends, suggerimenti e altro ancora.
- SEMrush
Se stai cercando uno strumento con più funzionalità, prova SEMrush. Ti fornisce tutte le statistiche SEO relative a qualsiasi dominio o parola chiave. L’account gratuito è piuttosto limitato, consentendo solo dieci ricerche (dieci risultati) al giorno. - SEOZoom
Suite di web marketing italiana, finalizzata all’ottimizzazione dei siti web in ottica SEO on site e off site. Permette di ricercare parole chiave e analizzarne i volumi di traffico, individuare i search intent, osservare l’andamento delle keyword del proprio sito, studiare e monitorare i competitor , creare un piano editoriale , pianificare una strategia di link building. - Keyword Tool
Se desideri un modo rapido per ottenere un elenco di parole chiave senza dover dare il tuo indirizzo email, Keyword Tool fa la caso tuo e ti fornisce un elenco enorme, gratuitamente. Supporta anche otto motori di ricerca diversi, non solo Google. - Moz Keyword Explorer
Anche se richiede una registrazione via email, Moz Keyword Explorer offre informazioni complete su ogni risultato. Il tutto è organizzato in un diagramma visivo di facile comprensione. - Google Trends
Oltre a essere totalmente gratuito, Google Trends ti consente di confrontare la popolarità di diversi termini di ricerca, mostrare query correlate e visualizzare l’interesse per regione. - QuestionDB
QuestionDB è unico nel suo genere perché, anziché fornire dati dei motori di ricerca, mostra ciò che le persone hanno chiesto su forum come Reddit e StackExchange. - Ahrefs Keywords Explorer
Questo è uno strumento a pagamento per chi con la SEO vuole fare sul serio. Ti fornisce dati su dieci motori di ricerca e ti aiuta a individuare le parole chiave più facili da classificare con il miglior rendimento. E non trascura una delle fonti più importanti di parole chiave correlate: i risultati di ricerca di Google stessi. Su ogni pagina, troverai le sezioni “Le persone chiedono anche” e “Ricerche correlate“.
Come fare la Keywords Research per la tua azienda
Ora che hai gli strumenti, è arrivato il momento di compilare un elenco di argomenti correlati al tuo settore.
Inizia annotando ogni parola chiave potenziale che ti viene in mente. Potrai sempre restringere il campo successivamente.
Inizia facendo brainstorming e ponendoti domande come: Di cosa tratta la tua attività? Quali sono i tuoi obiettivi? Chi è il tuo pubblico di riferimento? Cosa offri ai tuoi clienti? Cosa stanno cercando?
Per esempio, se sei un rivenditore di abbigliamento, potresti individuare parole chiave come “negozio di abbigliamento”, “abbigliamento online”, “camicie da uomo” e “stivali ecologici”.
Le parole chiave deriveranno dai prodotti o servizi che vendi e da ciò che miri a offrire ai tuoi clienti e saranno probabilmente brevi, composte da una, due o tre parole.
Oltre ai contenuti della tua attività, ti consigliamo di navigare nei forum e nei social che puntano ai consumatori del tuo settore. Troverai molti thread e commenti con domande, preoccupazioni e discussioni che potrebbero aiutarti a trovare argomenti su cui concentrarti.
Una volta che avrai creato la prima bozza del tuo elenco creata, inizia ad aggiungere ed analizzare ogni termine in uno strumento di ricerca delle parole chiave (tipo Keyword Tool). In parallelo, crea un altro elenco con i risultati che sembrano più interessanti.
Poni la tua attenzione quando lo strumento di ricerca offre termini correlati, con buon traffico e una bassa concorrenza.
A questo punto dovresti avere un elenco approssimativo di parole chiave: andiamo a renderlo più specifico!
Parole chiave e concorrenza
Prima di iniziare a scrivere contenuti ricchi di keywords, bisogna prendere in considerazione un altro aspetto: la competitività delle parole chiave che hai individuato. Non ci sei solo tu a voler migliorare il posizionamento del sito web; inoltre alcune parole chiave sono più difficili da posizionare rispetto ad altre.
Per molte parole chiave non vale la pena di spenderci tempo e risorse.
Le parole chiave ad alta concorrenza o a basso traffico sono quelle che dovresti di solito evitare.
Cos’è che rende una parola chiave ad alta concorrenza?
Solitamente sono dominate da grandi marchi con molte più risorse da dedicare alla SEO.
Siti estremamente popolari come Wikipedia, Amazon e YouTube non possono essere spodestati dalla cima delle classifiche.
Le parole chiave a basso traffico sono solitamente composte da diverse parole, difficili da adattare in contenuti perché sono troppo di nicchia.
Tieni presente che se il tuo termine mostra una tendenza in declino, sarebbe meglio evitarlo.
Le migliori parole chiave sono quelle con una grande popolarità e poca concorrenza.
Analizza la pagina dei risultati di Google per quelle che hai scelto. Hai scoperto che ci sono molti risultati di bassa qualità da siti Q&A e forum (ad esempio, Quora, Yahoo Answers), elenchi di prodotti da siti di ecommerce, post vecchi di diversi anni o blog di piccole dimensioni e scarsamente ottimizzati? Ecco che hai trovato su cosa puntare!
Per approfondire, clicca su ogni risultato e identifica le parole chiave che stanno utilizzando (nei titoli e nei primi paragrafi).
Puoi anche verificare i backlink e l’autorità del sito web per questi risultati per valutare quanto possa essere difficile superarli.
L’importanza delle parole chiave a coda lunga
Ci sono tre tipologie di parole chiave che devi conoscere: short-tail, mid-tail e long-tail. Come avrai intuito, queste si riferiscono alla lunghezza del termine di ricerca.
Le parole chiave short-tail hanno solo una o due parole, come ad esempio “temi WordPress“.
Poiché sono solitamente piene di risultati di alto profilo, sono molto difficili da posizionare e ci danno poche informazioni sull’intento di ricerca iniziale dell’utente. Usando questo esempio, non possiamo sapere se l’intenzione dell’utente era cercare temi WordPress free, o trovare una definizione di temi, o se cercava di scoprire quali sono i temi più popolari.
Le parole chiave short-tail dovrebbero apparire naturalmente in tutto il contenuto del tuo sito web, ma tentare di usarle per ottenere un ranking più alto è spesso un tentativo vano.
Le parole chiave mid-tail sono composte da 2-5 parole ed è più facile valutare l’intento di ricerca dell’utente.
Un buon esempio potrebbe essere “migliori temi WordPress“.
Le parole chiave long-tail hanno cinque o più parole e sono molto specifiche. Nell’esempio “Elenco dei migliori temi WordPress per scrittori“, l’intento dell’utente è piuttosto chiaro, mentre la concorrenza è piuttosto bassa. D’altra parte, trovare parole chiave long-tail di qualità e che siano abbastanza popolari può essere difficile.
Quindi, quale tipo di parola chiave dovresti cercare?
Se hanno un volume di ricerca sufficiente (il numero di ricerche entro un certo periodo), puntare alle parole chiave long-tail è di solito la prassi migliore.
Le parole chiave short-tail sono troppo brevi, competitive e non specifiche. Le parole chiave mid-tail e long-tail sono la migliore opzione per raggiungere il tuo pubblico di riferimento.
La scelta della parola chiave principale
Arrivati a questo punto, dovresti essere in grado di cercare le parole chiave e individuare quelle migliori. Adesso, è necessario scegliere le parole chiave principali per i tuoi contenuti.
Ogni volta che ti proponi di ottimizzare un post o una pagina sul tuo sito web, dovresti farlo utilizzando una parola chiave principale, che viene utilizzata per valutare il contenuto della tua pagina e la sua rilevanza per quella parola.
Includi la parola chiave principale nel titolo della pagina, nel primo paragrafo o nell’introduzione, e ripetila poi alcune volte nel testo, senza esagerare e utilizzando dell keywords correlate.
La parola chiave principale dovrebbe essere mid-tail o long-tail, con bassa concorrenza e alta popolarità.
Dovrebbe anche essere quella con il maggior potenziale per attirare nuovo traffico.
Tuttavia, includere parole chiave ad alta concorrenza e short-tail può aiutare la tua pagina a sembrare più pertinente agli occhi dei motori di ricerca.
Dovresti anche scegliere una parola chiave principali che ti aiuti a ottenere conversioni: tutto dipende dall’azione che vuoi che i tuoi visitatori compiano.
Se hai scelto “migliori temi WordPress per scrittori” e gestisci un’attività di sviluppo temi, questa è una buona scelta perché avrai la possibilità di promuovere i tuoi servizi.
Per ottenere risultati migliori, il tuo primo obiettivo dovrebbe essere esaminare l’intento dell’utente e rispondere alle sue domande e non includere una parola chiave a caso solo perché è popolare.
In passato, i siti venivano posizionati più in alto basandosi esclusivamente sull’uso e sulla frequenza delle parole chiave. Oggi non è più così: Google premia i contenuti rilevanti e preziosi e, di conseguenza, capisce l’intento dietro una ricerca.
Non dimenticare mai chi è il tuo pubblico, anche se lo scopo principale è ottimizzare per i motori di ricerca. Concentrati su come rispondere alle domande del tuo pubblico e soddisfare i loro bisogni.
La ricerca delle parole chiave è uno degli aspetti più importanti del content marketing e dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.
Comprendere quali parole chiave sono rilevanti per il tuo pubblico ti consente di creare contenuti che rispondono alle loro domande e soddisfano le loro esigenze.
Ricorda che la Keywords Research è un processo continuo. Le tendenze cambiano, le nuove keywords emergono e devi adattarti di conseguenza.
Utilizza gli strumenti giusti, analizza la concorrenza e comprendi l’intento dell’utente per creare contenuti che siano utili e rilevanti per il tuo pubblico.
Se riesci a padroneggiare la Keywords Research, avrai un vantaggio significativo nel posizionamento del tuo sito web e nell’attrarre il tuo pubblico di riferimento.
È tempo di mettersi al lavoro e iniziare a scoprire quali sono le parole chiave che possono portare il tuo sito web al prossimo livello!
Fonte: Elementor.com/blog