Come cerchiamo nel miglior modo possibile di tutelare la nostra sicurezza nel mondo reale, allo stesso modo dobbiamo stare attenti a tutelarla in quello virtuale. Giorno dopo giorno, infatti, sul web transitano sempre più informazioni e dati sensibili e anche la più piccola disinformazione può causare effetti molto spiacevoli.
Ecco dunque alcuni suggerimenti su cosa fare per migliorare la propria sicurezza online:
1) Scegliete con cura le password, non usate sempre la stessa, fate in modo che non sia facilmente indovinabile, fatela lunga almeno 8 caratteri, usate almeno un numero e dei simboli della punteggiatura. Non salvate le password sul computer, perchè nel caso in cui vi venisse violato vi potrebbero rubare tutte le password e, di conseguenza, accedere ai vostri dati sensibili. D’altro canto, mica scrivete il pin del vostro bancomat dietro al bancomat stesso per non dimenticarvelo (vero??).
2) Installate un antivirus e tenetelo costantemente aggiornato. I cosiddetti hacker (termine un po’ abusato oggigiorno, ma che rende bene l’idea) trovano sempre nuovi mezzi per trovare vulnerabilità nei nostri pc: una buona protezione ci garantisce, ovviamente, una maggiore tranquillità. Ovviamente tenete sempre attivo anche il firewall e utilizzate anche degli anti malware. Come è giusto prendere delle precauzioni per la propria salute fisica, è giusto pensare anche alla salute del vostro computer, soprattutto se questo influisce sulla vostra sicurezza.
3) Non è obbligatorio gridare ai 7 venti tutto su di voi. State attenti alle informazioni che condividete sui social network. Di norma, una volta che un dato viene messo online, è praticamente impossibile eliminarlo. Troppe volte si sente di persone che postano foto, commenti, stati, video o altri dati compromettenti e che poi se ne pentono. Anche una semplice frase, detta in un momento di instabilità, può rivelare cose che non vorremmo che certe persone vengano a sapere. Spesso e volentieri dai dati condivisi online, come gusti preferiti, colore preferito, professione dei nonni, nome del cane, luogo di nascita ecc, gli hacker provano a scovare le password (sempre per rifarci al punto 1);
4) Non accettate caramelle dagli sconosciuti. Allo stesso modo, state attenti con chi parlate sul web. Come Kevin Mitnick, famoso “ingegnere sociale“, ha avuto modo di dimostrare in passato, il miglior metodo per ottenere informazioni da qualcuno…è farsele dire da lui direttamente!! Non fatevi abbindolare dai banner in cui dicono che siete il 10’000 visitatore del sito, non aprite email di sconosciuti che dal nulla vogliono lasciarvi eredi o spiegarvi qualche metodo fantastico per diventare miliardari in 20 minuti. Non divulgate le vostre password e non scaricate programmi/file/foto da fonti sconosciute. Più volte di quanto si pensi sono file malevoli in cui possono essere inserite, a parte i vari virus, trojan e compagnia bella, anche delle semplici backdoor, che magari restano silenti negli anni, ma che in futuro possono compromettere la vostra sicurezza.
5) Assicuratevi e pretendete che la vostra privacy sia garantita nel miglior modo possibile nei siti web che visitate e nei programmi che utilizzate. Penso che una persona su trecento salti direttamente i noiosissimi “termini e condizioni”, oppure, “licenze d’uso”. Si accetta sempre e comunque. Lo stesso succede anche per le app che installiamo sul nostro smartphone. Si accettano tutte le condizioni a prescindere da quello che chiedono. Ormai siamo disabituati a leggere i requisiti. In molti siti, social network inclusi, avete una gestione abbastanza dettagliata dei dati che condividete per tutelare la vostra privacy, perchè non sfruttarla?? Perdete 10 minuti a controllare a cosa avete dato il consenso a condividere e tracciare. D’altro canto fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!