Pensi che il tuo sito sia lento?
Vorresti avere un’idea più precisa delle sue prestazioni?
Quando si parla di ottimizzazione della velocità e delle prestazioni di un sito web, due strumenti vengono spesso citati: GTmetrix e Google PageSpeed.
Entrambi aiutano a monitorare e migliorare le prestazioni di un sito web, ma offrono metriche e funzionalità diverse.
Qual è il migliore per il tuo sito? Scopriamolo insieme!
GTmetrix e Google PageSpeed: di che cosa si tratta?
GTmetrix e Google PageSpeed sono due strumenti di analisi delle performance web che permettono di valutare la velocità e l’efficienza di un sito.
Entrambi utilizzano metriche basate su Lighthouse – un tool open source di Google che fornisce valutazioni sulle prestazioni delle pagine web – ma con differenze sostanziali.
GTmetrix è un tool avanzato che fornisce un’analisi dettagliata delle prestazioni del sito, mostrando metriche approfondite come il tempo di caricamento, l’ottimizzazione della struttura e i Core Web Vitals.
Google PageSpeed è lo strumento ufficiale di Google che misura le prestazioni di un sito su desktop e mobile, fornendo suggerimenti di ottimizzazione basati sulle best practice di Google.

Cos’è GTmetrix e come funziona?
GTmetrix è un tool di analisi delle performance web che fornisce un’analisi dettagliata del tempo di caricamento e delle criticità di un sito web.
Utilizza Lighthouse di Google e i dati di WebPageTest per offrire una valutazione completa.
Le funzionalità principali di GTmetrix sono:
- Analisi dettagliata delle prestazioni con punteggi su velocità, struttura e core web vitals.
- Test da diverse località e dispositivi (desktop e mobile).
- Monitoraggio continuo e report comparativi per verificare i miglioramenti nel tempo.
- Simulazione di diverse connessioni per testare le performance su rete mobile o desktop lenta.
- Waterfall chart (grafico a cascata) per identificare quali risorse rallentano il sito.
Vantaggi di GTmetrix
Uno dei principali punti di forza di GTmetrix è la sua capacità di fornire un’analisi estremamente dettagliata delle prestazioni di un sito web, accompagnata da suggerimenti pratici su come migliorare ogni aspetto che influisce sulla velocità di caricamento.
Inoltre, offre la possibilità di monitorare regolarmente l’andamento delle performance attraverso report comparativi, permettendo di tracciare i progressi nel tempo.
Un altro grande vantaggio è la possibilità di testare il sito da diverse località nel mondo e con differenti velocità di connessione, un aspetto fondamentale per chi gestisce un sito con pubblico internazionale.
Svantaggi di GTmetrix
Tuttavia, GTmetrix presenta anche alcune limitazioni.
Alcune funzionalità avanzate, come il monitoraggio costante o l’accesso a test più approfonditi, sono disponibili solo nella versione a pagamento.
Inoltre, rispetto a Google PageSpeed, GTmetrix può risultare più tecnico e complesso da interpretare per chi non ha esperienza con l’ottimizzazione delle prestazioni web.

Cos’è Google PageSpeed e come funziona?
Google PageSpeed è un tool gratuito di Google che valuta la velocità di un sito sia su mobile che su desktop.
Utilizza Lighthouse per generare report sulle prestazioni e fornisce suggerimenti di ottimizzazione basati su best practice di Google.
Le funzionalità principali di Google PageSpeed sono:
- Punteggio di velocità per mobile e desktop.
- Analisi basata sui Core Web Vitals (Largest Contentful Paint, First Input Delay, Cumulative Layout Shift).
- Dati reali degli utenti raccolti da Chrome User Experience Report (CrUX).
- Suggerimenti di ottimizzazione personalizzati per migliorare le prestazioni.
Vantaggi di Google PageSpeed
Uno dei principali punti di forza di Google PageSpeed è la sua semplicità d’uso.
Essendo uno strumento ufficiale di Google, offre suggerimenti basati sulle linee guida di Big G, il che lo rende estremamente utile per migliorare la SEO tecnica di un sito.
Inoltre, è completamente gratuito e fornisce dati reali sugli utenti grazie al Chrome User Experience Report (CrUX), permettendo di avere una visione accurata dell’esperienza di navigazione effettiva.
Svantaggi di Google PageSpeed
Nonostante i suoi vantaggi, Google PageSpeed presenta alcune limitazioni.
Il tool non offre la possibilità di testare il sito da diverse località e con velocità di connessione differenti, cosa che potrebbe risultare fondamentale per siti con un pubblico internazionale.
Inoltre, rispetto a GTmetrix, l’analisi è meno dettagliata e non include funzionalità avanzate come il monitoraggio continuo o la rappresentazione grafica del caricamento delle risorse tramite il waterfall chart.
Google PageSpeed vs GTmetrix: quale scegliere?
La scelta tra GTmetrix e PageSpeed Insights dipende dagli obiettivi e dal tipo di analisi che vuoi effettuare.
Quando usare GTmetrix:
- Se vuoi un’analisi più tecnica e approfondita delle performance del sito.
- Se hai bisogno di monitorare le prestazioni nel tempo con report dettagliati.
- Se vuoi testare il sito da diverse località e connessioni di rete.
Quando usare Google PageSpeed:
- Se vuoi un’analisi rapida con suggerimenti diretti di Google.
- Se vuoi verificare i Core Web Vitals e capire l’esperienza reale degli utenti.
- Se cerchi un tool completamente gratuito e facile da usare.
Conclusione
Entrambi gli strumenti permettono di valutare e migliorare le prestazioni di un sito web, seppur con metodologie differenti.
GTmetrix offre un’analisi dettagliata con funzionalità avanzate, mentre Google PageSpeed Insights si concentra sui Core Web Vitals e fornisce suggerimenti ottimizzati per i criteri di ranking di Google.
L’uso di entrambi i tool consente di ottenere un quadro completo delle performance del sito e di adottare le migliori strategie per migliorare l’esperienza utente e il tempo di caricamento delle pagine.