Molto spesso abbiamo richieste da parte di clienti di apportare modifiche al proprio sito web secondo i loro gusti. Tutto ciò è normalissimo. Altrettanto spesso, però, non sempre queste modifche sono necessariamente modifiche positive.
Il settore che ne risente di più è quello della grafica: richieste per scritte colorate, menu pieni di voci, immagini che scorrono, video che partono da soli, icone modificate e tanto altro.
Quello che non è ancora ben chiaro all’utenza web è che non necessariamente una cosa che sta bene in un sito sta bene in tutti i siti; oppure una cosa che andava di moda 10 anni fa vada bene adesso. Il web è in continuo mutamente e di conseguenza pure il trend della grafica. Basti pensare ai dispositivi mobile. Molte persone non si rendono conto che un sito, per non essere penalizzato dai motori di ricerca ed essere facilmente fruibile da più dispositivi, ha bisogno di adattarsi a più schermi e risoluzioni. Questo ovviamente implica che la grafica non sia più così facile come una volta e che non basti pensare a come si vede normalmente su un computer. Un layout che sta bene su uno schermo grande può essere terribile o difficilmente trasformabile in un layout per cellulari.
Ecco perché non sempre le modifiche per gusti sono le migliori. Quelli che lavorano nell’ambito web e nella realizzazione di siti, grazie alla loro esperienza, sanno cosa è meglio apportare come modifica e un professionista non accetta passivamente tutte le richieste, ma cerca di capire insieme al cliente quale sia la miglior strada percorribile, in termini di layout, usabilità e anche prestazioni.
Per esempio, la semplice aggiunta di uno slider con delle immagini può avere svariate conseguenze:
- La trasposizione per dispositivi mobile
- Gestire il caso in cui ci siano poche immagini
- A livello di implementazione il tutto ha un costo di realizzo
- A livello di prestazioni, la pagina diventa più pesante in quanto deve scaricare più immagini
- Immagini in bassa risoluzione fanno sempre un brutto effetto
- Bisogna considerare che l’utente raramente carica foto della stessa dimensione e bisogna dunque provvedere a sistemarle automaticamente. Non sempre questo genere di modifiche va bene per tutte le immagini.
Per quanto l’analogia vetrina di un negozio – sito internet sia spesso vera, bisogna anche considerare che un sito deve soddisfare degli standard web non espliciti, ma ben noti all’utenza di internet.
Il cliente ha sempre ragione, ma certe volte il programmatore e/o il grafico hanno più ragione. Come ci si affida ad un medico per la propria salute, è giusto affidarsi ai professionisti del web per curare il proprio sito.
In ultimo, ogni cosa ha un suo compito, non bisogna stravolgerlo per favorire l’impatto grafico. Testi colorati o interamente in maiuscolo, immagini nei menu, fatti da una dozzina di voci; radio button invertiti con i checkbox. Modificare questi elementi per un puro effetto visivo è come voler cambiare il colore di un cartello stradale perché non si intona con l’ambiente. È dannoso e controproducente.
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