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Ottimizzazione SEO: come far innamorare Google del tuo blog ❤️

Lo abbiamo detto tante volte, ma lo ripetiamo: avere un bel sito web non serve a nulla, se poi gli utenti non ti trovano. Lo stesso vale per i blog.

Stiamo proprio parlando di indicizzazione e di ottimizzazione SEO: roba seria, insomma.

Anche in questo caso, rivolgersi a dei Professionisti è spesso l’opzione migliore, dato che l’ottimizzazione SEO di un sito non è uno scherzo.
In questo articolo però abbiamo creato una vera e propria checklist di attività da svolgere per migliorare l’indicizzazione del tuo blog: sia che tu sia spinto dalla curiosità, sia che tu voglia cimentarti da solo nell’impresa, qui hai 7 tips da tenere a portata di mano.

Se poi vuoi approfondire il tema, non ti resta che contattarci!

Ottimizzazione SEO per il tuo blog: iniziamo!

Farsi strada nelle SERP non è semplice: il tuo obiettivo è quello di riuscire raggiungere il target migliore per te ma la competizione è altissima.
Per intercettare gli utenti, bisogna ricorrere alla SEO e non si può non tenere in considerazione i motori di ricerca, in particolare sua maestà Google.

Google infatti:

  • analizza il tuo sito attraverso un bot (crawling);
  • indicizza il materiale che ha analizzato;
  • dà un punteggio al sito (ranking);
  • in base a ciò che ha recepito del sito, restituisce all’utente il risultato nella SERP.

 


1. Analisi del Search Intent

consigli seo blogProbabilmente hai già in mente l’argomento del tuo prossimo articolo: ricordati di analizzare anche quello che gli utenti chiedono più frequentemente a Google, osserva come si comportano i tuoi competitor. Questa è un’attività che deve essere continua e che è alla base di tutta la SEO che fai sul tuo blog.
Non basarti solo sul tuo intuito e sulle supposizioni: ti consigliamo di stilare una lista di argomenti-cardine che ruotano attorno al tuo business.
Mettiti nei panni del tuo target e poi chiediti come vuoi essere trovato dai tuoi utenti. Una volta analizzate le intenzioni di ricerca, cerca le parole chiave più pertinenti e le correlate.
A questo punto non ti resta che stilare una lista di parole chiave. Le parole chiave long tail e middle tail sono preferibili perché specifiche e meno competitive, perciò ci danno più chance di raggiungere un pubblico realmente interessato e qualificato.

Tools utili

Google Trends
Keyword Planner Google Ads
Answerthepublic.com

2. Elenco puntato, per iniziare

Prima di immergerti nella scrittura vera e propria, è molto utile strutturare il tuo articolo e creare un punto elenco è il primo passo da compiere.
Idealmente ogni articolo deve avere un’introduzione, un corpo e una conclusione; ogni sezione può avere ulteriori sottosezioni e approfondimenti.
Questa pratica, oltre a fornirti una mappa del tuo lavoro, ti aiuta anche a vedere se stai dimenticando qualcosa di importante.

3. Usa gli Headings con saggezza

I titoli o Headings (H1, H2, H3, H4 e così via) sono molto importanti quando lavori sull’ottimizzazione SEO del tuo blog perché dividono il tuo articolo a seconda degli argomenti principali e migliorano anche la leggibilità.
Ricordati di inserire le parole chiave!

4. Usa i paragrafi

Per ottimizzare al meglio i tuoi articoli, devi sapere usare bene la suddivisione in paragrafi e capire quando è il momento di chiuderne uno e aprirne un altro.
Ogni paragrafo deve avere il proprio argomento, ma al tempo stesso deve essere correlato con quello precedente e con quello successivo.

5. Quanto deve essere lungo un articolo?

È noto che i motori di ricerca apprezzano i post lunghi, ma non devi tutte le volte scrivere un’enciclopedia: per cominciare, assicurati che il tuo articolo non vada sotto le 300 parole.
La lunghezza del tuo articolo dipenderà poi anche dall’argomento trattato. Non sempre un articolo di 2000 parole è quello che i lettori stanno cercando.
Quando scrivi un articolo del blog di 300-700 parole, dovresti utilizzare le parole chiave circa 3-6 volte.

6. Inserisci link ai post precedenti

Hai già scritto altri articoli sullo stesso argomento? Se sì, allora inserisci subito un link a questi articoli!
Il collegamento tra gli articoli aiuta il posizionamento nei motori di ricerca e rende i tuoi contenuti più affidabili.
Inoltre, generi traffico ai tuoi vecchi post e li mantieni attuali.

7. Pubblica nuovi contenuti con regolarità

content strategy blogL’errore più grave che puoi fare è pensare che, dopo un paio di articoli, il tuo blog sia pronto a sbarcare nei primi posti delle SERP.
I motori di ricerca come Google apprezzano moltissimo i siti web che vengono aggiornati di frequente con nuovi contenuti.

Queste tips ti saranno utili per migliorare l’ottimizzazione SEO del tuo blog, ma non dimenticarti che alla base di tutto deve esserci sempre un contenuto di qualità.

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