Viviamo in un’epoca in cui qualsiasi cosa è a portata di click.
Il web, con la sua crescente complessità, ha trasformato radicalmente la nostra vita quotidiana, influenzando il modo in cui lavoriamo, apprendiamo e comunichiamo.
Ogni giorno miliardi di persone in tutto il mondo si collegano a Internet per fruire di una vasta gamma di risorse, informazioni e servizi, i quali il più delle volte vengono etichettati generalmente come siti web.
La parola “sito web” viene ormai utilizzata come standard per indicare qualsiasi tipo servizio si possa trovare online. Quando si naviga su internet difficilmente sentiamo dire a qualcuno “mi connetto ad un’applicazione web”, ma è molto più probabile che quest’ultimo si connetta ad “un sito web”.
In realtà questo mondo è molto più vasto, esistono infatti più categorie di servizi che lo vanno a comporre; fondamentalmente però le due maggiormente comuni sono quelle appartenenti alle Applicazioni web (web app) e ai Siti web.
Vediamo quindi un approfondimento su queste due tematiche, evidenziando i principali punti in comune e le principali differenze.
Siti web e Applicazioni web: un confronto
Punti comuni
Generalmente la struttura sia delle applicazioni sia dei siti si compone di due parti fondamentali: la parte front-end e la parte back-end.
La parte front-end è il “volto” del servizio, si interfaccia con l’utente finale ed ha il compito di presentare le informazioni nel modo più semplice e chiaro possibile.
Un’interfaccia front-end viene costruita attraverso la coesione di HTML, CSS e Javascript.
La parte back-end invece è il “cervello” del servizio, formato dai componenti che consentono l’esecuzione corretta di tutto il sistema e dell’elaborazione dei dati, contenuti in un database. Usualmente si sfrutta il linguaggio PHP.
Differenze
Ma cosa sono quindi i siti web e le applicazioni web, e quale è la loro differenza?
Partiamo con il definire cosa sia un sito web.
Sito Web
Un sito web è principalmente una collezione di pagine web interconnesse tra di loro che possono contenere testo, immagini, video ed altri elementi multimediali.
Il suo scopo è presentare agli utenti le informazioni o contenuti in modo prevalentemente statico. L’interazione dell’utente con un sito web infatti è in gran parte limitata alla navigazione tra le pagine e all’accesso alle informazioni presenti su di esso.
Un sito web di solito non richiede l’accesso a dati personali o l’elaborazione di input complessi da parte dell’utente.
Tra gli esempi più famosi si può citare Wikipedia, che offre una vasta enciclopedia online di contenuti informativi; oppure il sito ufficiale della CNN che offre notizie, video e articoli su eventi di attualità in tutto il mondo.
Applicazione Web
Per applicazione web, invece, si intende un software che viene eseguito su un server e può essere accessibile semplicemente tramite un browser web di qualsiasi tipo di dispositivo. Non è necessaria alcuna installazione.
L’obiettivo è consentire agli utenti di eseguire compiti specifici o di interagire con dati in modo dinamico. Questo può includere funzionalità come la gestione di un account utente, la creazione di contenuti interattivi, la visualizzazione di dati in tempo reale e molto altro. Le applicazioni web infatti spesso richiedono un’interazione bidirezionale tra l’utente e il server, il che significa che l’utente può inserire e ricevere dati in tempo reale, oppure compiere azioni specifiche.
Per poter sfruttare i servizi messi a disposizione da un’applicazione non è raro che venga richiesto l’accesso a dati personali o la necessità di dover dover effettuare una login per utilizzarli al meglio.
Per lo sviluppo di un’applicazione di successo spesso ci si affida a dei Framework PHP, noi spesso adottiamo uno dei più diffusi: Laravel, il cui funzionamento è già stato approfondito in un nostro articolo precedente.
Una delle applicazioni più utilizzate è sicuramente Gmail, il servizio di posta elettronica di Google che consente di inviare, ricevere e organizzare email a seconda delle necessità del cliente.
Le applicazioni web non vanno confuse però con:
- App native: ideate esclusivamente per dispositivi e sistemi operativi mobile. Questo spesso crea problemi soprattutto agli sviluppatori in quanto è necessario progettare differenti servizi in base alle diverse piattaforme.
- App ibride: nate per fare fronte ai problemi delle app native, le applicazioni ibride sono progettate per funzionare su più piattaforme, come iOS e Android, utilizzando un’unica base di codice; questo contrasta con le applicazioni native.
Invece possono essere associate a due tipi di tecnologie:
- App web progressive: combinano le migliori caratteristiche delle web app e delle app native. Le PWA sono progettate per offrire un’esperienza utente avanzata, inclusa la funzionalità offline ed una maggiore interattività e velocità di caricamento; rimangono accessibili attraverso un browser web senza richiedere il download o l’installazione da un’app store.
- App a singola pagina: è un tipo di applicazione web costruita all’interno di una sola pagina web che carica dinamicamente i contenuti e viene costantemente aggiornata e modificata in base alle azioni dell’utente, senza la necessità di essere completamente ricaricata. Offrono un’esperienza utente più fluida e appagante, ma richiedono un’attenta pianificazione per garantire un elevato livello di prestazioni e sicurezza.
In Conclusione
Da questi due approfondimenti si può quindi evidenziare come una delle principali differenze stia proprio nella tipologia di funzionalità e di interazione con il fruitore del servizio.
Mentre un sito web è principalmente un mezzo per presentare contenuti statici e informazioni, un’applicazione web ha chiaramente una struttura più complessa, in quanto consente agli utenti di compiere azioni specifiche o di interagire con dati dinamici attraverso una migliore interattività.
Tuttavia abbiamo visto che la linea tra i due può essere molto sottile, questo sia a livello di contenuti sia di costruzione, poiché alcuni siti possono includere elementi interattivi che ricordano quelli di un’applicazione, mentre alcune applicazioni possono includere le classiche pagine informative simili a quelle un sito.
