Get In Touch
Piazza Borgo Pila, 40/56
16129 Genova
[email protected]
[email protected]

Clubhouse: come funziona il nuovo fenomeno social

clubhouseClubhouse è una piattaforma social che contiene esclusivamente contenuti audio.

Prima di correre a scaricare l’app, devi sapere che al momento è disponibile solo per gli utenti Iphone e, soprattutto, puoi accedervi solo su invito.
Esatto, hai capito bene: la caccia agli inviti per la social app più chiacchierata del momento è ufficialmente iniziata!

 

Clubhouse: come è nata e come funziona

Sviluppata a marzo 2020 da Paul Davison, imprenditore della Silicon Valley, e da Rohan Seth, ex dipendente di Google, Clubhouse ha attirato l’attenzione di Andreessen Horowitz che a maggio 2020 ha finanziato la startup con 12 milioni di dollari e a gennaio ne ha investiti altri 100.

Ancora in fase beta, Clubhouse è una piattaforma di social media che può essere considerata come una sorta di podcast interattivo in tempo reale.
Al momento, anche se non si è ricevuto alcun invito e solo se siete utenti Apple, è comunque possibile iniziare a registrare l’account, in attesa di essere invitati ufficialmente.

Quali sono le funzionalità di Clubhouse

Le conversazioni all’interno del mondo Clubhouse sono organizzate in chat tematiche tra le quali si può navigare e si può scegliere di partecipare alla conversazione o limitarsi ad ascoltare. Le singole stanze sono aperte al pubblico e si può facilmente switchare da una all’altra per iniziare una conversazione fatta di audio creati e inviati in tempo reale. Basta semplicemente alzare la mano e i moderatori della stanza valutano se accettare o meno. Si può, quindi, chiacchierare all’interno di una stanza preesistenze, o creare una propria stanza.

Questo tipo di format si presta particolarmente a sviluppare discussioni di gruppo e opportunità di networking attraverso interazioni che simulano quelle della vita reale confrontandosi, raccontando storie, sviluppando idee e incontrare nuove persone da tutto il mondo.
Alcuni moderatori inoltre stanno assumendo sempre più le caratteristiche tipiche degli influencer che siamo ormai abituati a vedere su altre piattaforme.

Una caratteristica importante di Clubhouse è che non è possibile scaricare o condividere le conversazioni e i file audio ed è una pratica vietata dalle policy della piattaforma.

 

Come iscriversi a Clubhouse

È possibile scaricare Clubhouse dall’App Store. Dato il successo che sta riscontrando in tutto il mondo, non è escluso che presto sarà disponibile anche per gli utenti Android.

clubhouse come iscriversi

Bisogna avere più di 18 anni e se non si ha ancora ricevuto un invito, è possibile iscriversi alla lista di attesa sul blog ufficiale di Clubhouse.
I soci fondatori hanno annunciato imminenti cambiamenti: «stiamo costruendo Clubhouse per tutti e stiamo lavorando per renderlo disponibile al mondo il più rapidamente possibile. Non è nato per essere esclusivo».

Quattro chiacchiere con Elon Musk

La vera consacrazione al successo di Clubhouse è stata sicuramente l’iscrizione di Elon Musk alla piattaforma.
Il CEO di Tesla e Space X ha dato appuntamento ai suoi follower, raccogliendo 5.000 persone e ha parlato di diversi temi: dalla missione per portare l’uomo su Marte, al progetto Neuralink per creare un’interfaccia di connessione tra cervello e macchina, ma anche Bitcoin, progetti Tesla in merito all’intelligenza artificiale, fino ad arrivare al cinema con un apprezzamento per il film Tenet di Christopher Nolan.

La chiacchierata di Elon Musk è disponibile anche su YouTube:

Musk ha di recente invitato il presidente russo Putin ad una “chat” su Clubhouse. Ad oggi, tuttavia, il Cremlino non ha ancora risposto.
L’account taggato da Musk è proprio quello di Putin in persona, vedremo se ci sarà spazio per una replica.
Resta oscuro il motivo che ha spinto il CEO di Tesla a contattare proprio il Presidente russo: non è da escludere ci sia la volontà di risolvere la questione Starlink.

…E la gestione della privacy?

Con la popolarità, arrivano anche le perplessità: secondo lo Stanford Internet ObservatoryClubhouse presenta delle vulnerabilità di sicurezza informatica e soprattutto delle carenze lato privacy.
La maggior parte del flusso di dati si poggia su una società terza chiamata Agora, che è cinese e ha sede a Shangai.
I dati e le registrazioni audio quindi sarebbero eventualmente accessibili anche al governo cinese che proprio nelle scorse settimane ha interdetto l’uso di Clubhouse agli utenti del paese.

clubhouse privacyLo Stanford Internet Observatory evidenzia anche la crittografia obsoleta dell’app che consentirebbe di intercettare, registrare, conservare o trascrivere tutto quello che accade nelle stanze di discussione.

Alpha Exploration Co., la società che ha sviluppato Clubhouse, ha risposto che sta rafforzando le misure di sicurezza, prevedendo blocchi che impediscono all’app di trasmettere riscontri ai server cinesi.

Di recente, anche il Garante della Privacy italiano ha inviato una richiesta formale alla piattaforma per conoscere come protegge le informazioni degli iscritti e come si adegua al GDPR.
Risultano mancanti molti punti fissi che il Gdpr impone, a cominciare dallo stesso riferimento a quel quadro regolatorio e le spiegazioni previste dall’articolo 13. Clubhouse cita solo le leggi della California, che pur essendo ispirate al regolamento europeo, non sono certo la stessa cosa. E non si fa menzione del responsabile per la protezione dei dati (dpo), la figura a cui è affidata la gestione di questa delicata partita.

Le ombre sulla privacy si presentano già a partire dall’accesso, dato che è necessario accedere alla rubrica dei contatti e la app funziona su invito: per poter inviare il link di accesso, l’utente deve aprire a Clubhouse la propria rubrica (Fonte: Wired).