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Content Creator: chi è, cosa fa e di cosa si occupa

Social Media

Grazie alla digitalizzazione, la quantità di nuove figure professionali è in continua crescita.

Tra queste spicca quella del Content Creator, profilo che si è affermato negli ultimi anni proprio attraverso questo importante processo di evoluzione.

Ma chi è il Content Creator e di che cosa si occupa? Quanto guadagna? Quali sono le abilità necessarie per diventare Content Creator?
Vediamo una breve guida per scoprire tutti i dettagli del lavoro del Content Creator:

Chi è e che cosa fa il Content Creator

Il Content Creator è una figura esperta nel campo della comunicazione che si occupa della produzione e della gestione di contenuti digitali, ovvero prodotti e servizi fruibili attraverso piattaforme digitali.

I contenuti possono nascere con uno scopo educativo o semplicemente con l’intento di intrattenere e attirare l’attenzione dell’utente.

In particolare, i servizi offerti dal Content Creator riguardano principalmente la stesura di testi (per blog o siti web) e la gestione di contenuti multimediali (immagini o video).

Tra i principali tipi di contenuto che il Content Creator gestisce troviamo:

Contenuti per Siti Web

Il sito web è lo spazio virtuale che ha il compito di trasformare i visitatori in potenziali acquirenti, attraverso una gestione ottimale e accurata del sito.

Esso deve risultare intuitivo e semplice da usare, mettendo in mostra tutte le informazioni in modo chiaro e preciso, soprattutto le parole chiave.

Contenuti per Blog

Il blog permette di coinvolgere gli utenti e di fornire loro informazioni relative a prodotti o servizi, allo scopo di raggiungere il maggior numero di visitatori possibile.

Per fare ciò è necessario aiutare il lettore rendendo il contenuto interessante e semplice da seguire.

Contenuti per Social Media

Sui social milioni di utenti sono costantemente online, perciò è fondamentale conoscere le specificità di ogni piattaforma.
I contenuti infatti possono variare a seconda del campo e del pubblico di destinazione.

Facebook è il social più adatto per interagire con forum o community, mette a disposizione la possibilità di condividere di informazioni di vari generi come link, foto o video.

Instagram e TikTok per promuovere immagini e video sono spesso le prime scelte del Content Creator; le loro funzionalità infatti permettono di editare in modo semplice ed intuitivo contenuti come reels, storie o caroselli.
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Youtube è una piattaforma storica per la pubblicazione di video, recentemente ha aggiunto gli shorts, video di breve durata adatti alla visualizzazione mobile.

Come si diventa Content Creator?

Non ci sono delle regole precise da seguire per diventare Content Creator.
Esistono tuttavia degli step che è bene tenere quasi sempre in considerazione.

Innanzitutto è necessario conoscere il pubblico di destinazione, capire quindi chi sono le persone a cui si rivolgono i servizi erogati.
Questo è fondamentale per ottimizzare il lavoro, attirando potenziali clienti ed evitando perdite di tempo e denaro.

Successivamente bisogna definire il tipo di contenuti che si vuole promuovere e scegliere le piattaforme più adatte al pubblico prescelto.
É importante dare vita a contenuti interessanti che attirino la curiosità e che portino a maggiori interazioni, prediligendo sempre la qualità alla quantità.
Spesso può essere una buona soluzione sfruttare le pubblicità investendo sul marketing, sono molto usate le inserzioni per i social, che consentono di definire la categoria del pubblico di destinazione per una maggiore precisione.
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Infine, è essenziale armarsi di pazienza, ci vuole continuità, coerenza e tempo per creare la base di una community solida.

Quali sono le competenze del Content Creator?

Come spiegato nella sezione precedente, non essendoci un corso specifico chiaramente le abilità degli aspiranti Content Creator possono essere differenti.
Ma proviamo a raccogliere i punti comuni più importanti.

Anche se non sempre necessaria, possedere una laurea in ambito umanistico o informatico può essere una buona base di partenza.

Sono però imprescindibili le cosiddette hard skills e soft skills , ovvero le competenze tecniche e trasversali.

  • Le competenze tecniche prendono in considerazione la gestione dei progetti e le abilità nell’utilizzo degli strumenti necessari per produrre i contenuti.
    In particolare è molto importante conoscere il settore, perciò il marketing, la SEO (Ottimizzazione per i motori di ricerca) e le varie piattaforme con le relative caratteristiche.
  • Le competenze trasversali invece riguardano specialmente la gestione della comunicazione, saper interagire con il pubblico e trasmettere il messaggio in modo chiaro e semplice.
    Le parole chiave non a caso sono efficacia ed efficienza.

Un buon Content Creator deve essere sempre al corrente di ciò che accade, interessarsi alle novità per restare aggiornato e non trovarsi indietro rispetto ai suoi competitor.

Quanto guadagna il Content Creator?

A questa domanda, che è sicuramente una delle più comuni, rispondiamo che può variare da Creator a Creator, in quanto particolarmente individuale e personale.

Lo stipendio del Content Creator dipende quasi sempre da numerosi fattori, ma i più rilevanti sono essenzialmente quattro:

  • Numero di servizi offerti e il loro prezzo
  • Tempo e costo dedicato
  • Priorità data ai progetti
  • Numero di accessi e interazioni con i contenuti (sito, blog, pagine social)

Creare e gestire contenuti richiede passione, dedizione, impegno e duro lavoro, ma le possibilità sono infinite.
Impara dagli errori e raggiungi i tuoi obiettivi!

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