Usare troppi font sul proprio sito spesso è controproducente.
È come se una classe di 20 studenti scrivesse un tema scrivendo una frase ciascuno. Potrebbe essere molto bello a livello di senso di gruppo e di unione, ma non sarebbe altrettanto facile leggerne facilmente e fluidamente il testo.
La stessa cosa vale per il vostro sito web. Prima di iniziare a fare un sito è sempre opportuno pensare a quali font utilizzare per scriverne i contenuti. Perché il font è come la nostra calligrafia.
Sarà capitato a tutti di avere difficoltà a capire la scrittura di qualcuno oppure a riscontrare delle similitudini fra la personalità della persona e il suo modo di scrivere. C’è una branca della scienza, la grafologia, che studia e cerca di dedurre delle caratteristiche psicologiche di una persona a partire dalla sua grafia.
Questo può farvi capire come risulta importante scegliere bene che font usare, considerando anche che ormai su internet se ne trovano migliaia disponibili. Cercate di non abusarne e usarne troppi però, perché ciò crea un senso di disunione nei contenuti.
Generalmente è opportuno usare da 1 a 3 font in un sito, opportunamente strutturati. Un font può essere usato per i titoli o per i link, uno solo per i paragrafi ecc. Ci sono siti che suggeriscono degli accoppiamenti di font, come per esempio
- http://fontpair.co
- http://www.typegenius.com/
- http://femmebot.github.io/google-type/
- http://hellohappy.org/beautiful-web-type/
- http://webdesign.tutsplus.com/articles/a-beginners-guide-to-pairing-fonts–webdesign-5706
Un’ultima risorsa è quella di google fonts che fornisce, oltre a uno svariato numero di font, anche suggerimenti per la loro associazione.
Ecco come esempio i font suggeriti per il font Open Sans: https://www.google.com/fonts/specimen/Open+Sans#pairings
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